Buone notizie almeno sulla benzina. È stato prorogato fino al 18 novembre il taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti. Il Consiglio dei ministri durante l’ultima seduta dell’era Draghi, quella del 19 ottobre, ha approvato il decreto che consentirà agli automobilisti di risparmiare un po’ sulla benzina grazie al taglio delle accise e dell’Iva sui carburanti. A proporre la misura sono stati il premier Mario Draghi, che ha descritto i 20 mesi passati a Palazzo Chigi come “straordinari”, e il ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco. “Al fine di contrastare il perdurare della crisi energetica e, in particolare, l’aumento dei costi dei carburanti – si legge nella nota di Palazzo Chigi – in continuità con gli interventi emergenziali adottati nel corso del 2022, si proroga, fino al 18 novembre 2022, la riduzione delle aliquote di accisa su prodotti energetici utilizzati come carburanti (aliquote di accisa sulla benzina, sul gasolio e sui gas di petrolio liquefatti (Gpl) impiegati come carburanti); l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione; la riduzione dell’aliquota Iva (fissata al 5%) per le forniture di gas naturale impiegato in autotrazione”.
Sarà il nuovo esecutivo che dovrà trovare le risorse per eventuali nuove proroghe degli sconti.